Dìa33, Giovedì 16, Santiago-Ordes, 30km
Ieri sera di fare il turista non ne potevo più, sono passato all’oficina Galicia a prendere un po’ di informazioni (ridotte all’osso, proprio) e ho deciso di partire stamani: Camino Inglès alla rovescia!
Saluti e baci con Luca ed Yvonne, cena e relativo addio con Richard ed Ebhart, poi in pensione a preparare lo zaino.
Sveglia sul tardi, 06.30, in previsione di una tappa corta, di 15km, fino a Sigueiro. Non mi alzo subito, quando mi decido sono quasi le sette. Esco dopo mezz’ora, cerco un bar aperto: lo trovo fuori dal centro, e la super tostada e gli auguri del barista gentile mi sembrano di buon auspicio.
Riparto, e son quasi le 08, seguendo l’arteria stradale N550 che porta al nord: niente segni. Vado a naso e mi infilo nel poligono industrial dove, dopo ardua ricerca, trovo la prima concha: ho percorso, stimo, 5km. Poco dopo ne trovo un’altra, e sarà l’ultima: -5,814km, sono le 09.10. Poi è un delirio di incroci senza segnalazioni, ed è solo il mio fiuto a portarmi, seppur fuori rotta, a Sigueiro: sono le 12.10, il segnavia segna -16,670km ma prudentemente possiamo contarne +3.
Raggiungo il concello per richiedere le chiavi del polisportivo: apre alle 18! Raccolgo un po’ di info e decido di proseguire alla volta di Ordes, ufficialmente a 13km, alla fine di un lungo rettilineo…sì, magari!
Mangiati due cornetti bimbo al chocolate si parte e si imbocca, dopo prologo asfaltato, la suddetta pista: in 6km (stimati) tre miliari, e ad uno avrei dovuto, col senno di poi, girare: non lo faccio, nonostante la perlustrazione nelle quattro direzioni di prammatica, e finisco a casa di dio.
Riesco a raggiungere una carretera mooolto laterale sotto il diluvio: i pochi automobilisti mi scambiano per un autostoppista e non mi cagano… mi butto davanti a uno bloccandogli la strada e questo si ritrova costretto a darmi qualche indicazione, che mi porta, secondo me, ulteriormente fuori… ma che fare, senza mappe, senza indicazioni?
Ci provo, e per un’ora cammino sotto la pioggia fino ad un ulteriore incrocio, dotato di una concha di difficilissima interpretazione: aspetto sotto l’ombrello che passi qualcuno, non posso sbagliare ancora. Arriva un furgonetto Visa, lo blocco ed il gentile signore (che ha lavorato in Canton Ticino) mi fornisce qualche ragguaglio: Ordes sta ad almeno 4km, io devo esser finito fuori di almeno 9, facciamo 10. Raggiungo, grazie alle sue indicazioni, la N550 e da qui la cittadina, dove, alle 16.40, trovo anche rifugio presso l’Hostal El Tunel: doccia e dormita fino alle 19.30, poi dalla Policia Local a vedere se sanno darmi qualche indicazione… nada!
e doman se ride!