DAY30: Las Illas
Pausa calore, con birra e panino jambon montagne et fromage a Las Illas, France, a l’Hostal les Trabucayres, che dovrebbe essere qlc tipo ‘ai contrabbandieri’…
Colazione e partenza da la Palette, veloce sentiero tra i castagni fino ai 1450m della Roc de Frausa (de France x i francesi, ovvio!) e poi rapida bajada en espana fino alla Ermita des Salines: l’idea è tirare dritto, saranno le 1130, ma… butto un occhio all’antico eremo: il piccolo cortile interno, la chiesetta romanica… una porta a dx dà su una saletta con due tavoli, nel camino scoppietta il fuoco… un vano in penombra più in là Carles ed Isidro siedono al tavolo da pranzo, inconsueto per due spagnoli, ma mangiano ora x poter servire i clienti dalla una in poi. Auguro buon appetito e chiedo una birra, promettendo di levarmi dalle palle: mi invitano a tavola e dopo un po’ di chiacchiere Carles prende la chitarra e attacca con ‘‘Lasciatemi cantare’’ o come si chiama, e poi Led Zeppelin, Creedence, Extreme, habaneras (Hola Carles, companero! come se llama la habanera que cantaste domingo? la vieja Maria?) e insomma si duetta di fischio e chitarra con inglese mediterraneo, diciamo!
Bè, se viaggiare ha un qualche significato, eccolo qua!
Un momento o un incontro imprevisti che ti strappano alla routine, che ti portano fuori dal tempo o gli danno un significato diverso, inatteso, prezioso.
Coincidenze? Fatalità? Genius loci?
Chiamatelo come volete. ma togliete il culo dal divano!