Day05 Sant’Antioco_Carbonia, km22
Dopo la festa ed il brindisi benaugurale in piazza a Sant’Antioco con l’animazione del djbatteristapresentatore tarantolato che mixa impunemente classici del rock con beceri successi commerciali, è ora di buttarsi in branda: tra qualche ora si cammina!
Sveglia comoda, che tanto la tappa è corta, colazione fotonica e, ore 0930, via che si va: percorso interamente urbano e pure parecchio noioso, ma vabbè, c’è comunque il sole e la temperatura è molto piacevole.
Non molto da raccontare, della tappa di oggi: usciti da Sant’Antioco si imbocca la ciclabile costruita sulla sede dell’antica linea ferroviaria, che al di là dei cambi di fondo, sterrato o cemento, ci porterà fino a Carbonia.
La prima metà (abbondante) del percorso ci vede arrivare a San Giovanni Suergiu a meno cinque a mezzogiorno: ci buttiamo su di un paio di panchine e ci godiamo il sole in piazza per un bel tre quarti d’ora.
Si riparte e, sempre a lato della principale, raggiugiamo la periferia di Carbonia all’altezza della grande miniera di carbone di Serbariu (ore 1405), attualmente polo museale, oggi chiuso, ma che mi dedico a gironzolare velocemente mentre gli altri riposano un po’ aspettandomi.
Venti minuti e via di nuovo fino al parco archeologico di Sa Grutta: sede di tombe neolitiche e di un antico insediamento, che eleggiamo location ideale per un picnic.
Ammazziamo un’oretta stando al sole e consumando il pane e formaggio avanzati dal cenone; poi, e sono le 16, un ultimo strappo per raggiungere il centro della città, in puro stile geometrico-razionalista e da qui il nostro alloggio per stasera…