Dìa03 Xativa_Moixent, 28km
tappa dimenticabile: asfalto, calore, niente da vedere… ma la gente! h0815, colazione al primo pueblo: al tavolo di fianco un gruppo chiude la serata con whisky e altre amenità… uno ha camminato il levante, ed è tutto un parlare ed un incoraggiamento. poco importa se sbaglio strada uscendo dal paese!
poi vallada, dove l’oste me cuida como a un nino; e moixent, dove il prete, con animo poco cristiano, mi scaccia dalla sagrestia: finisco al bar La Cova dove Gilberto Macho Pascualo Maradona Macho Jorques mi adottano e mi stendono di birre, birrette, cazalla, caracoles, anchoas echeminchianeso! gilberto mi porta a casa sua per la paella domenicale in famiglia: che hombre! il tempo di chiedere le chiavi al gentilissimo (!) policia, ed il branco mi riprende e riporta alla cova per il carajillo (supercaffèalcolico) e un giro di drinks… aiuto!
quando arrivo all’albergue sono distrutto! rapida doccia e mi butto un paio d’ore: mi sveglia il policia, bussando. ha accompagnato madame Silvye, che sta facendo il cammino con le cagnette Carine e Figi… in sedia a rotelle! apro la porta solo con l’asciugamano addosso, e la balla mi passa di colpo!
direi che è una di quelle cose che cambia un po’ le prospettive, no?
madame accudisce i suoi cani e prepara le sue cose, mentre io sposto le brande e faccio il poco che serve per rendermi utile, anche se è evidente che silvye non ha nessun bisogno di aiuto!
ha già fatto dieci caminos senza di me!
valeva la pena soffrire quasi 100km d’asfalto per una giornata cosi!
se vi stavate ponendo la domanda… ecco perché lo faccio!