whyNOrTH?!? Day07 Kamarovce_Viskovce+2, km143
Venerdì 06 luglio
Consueta sveglia alle 07 e si va a buttare giù dal letto il buon Mikal: colazione crudista (!) e si cazzeggia a parlare di musica… Scendo a preparare la bici e cominciano ad apparire i vari condomini/compagni di bevute di ieri: nel complesso pensavo peggio!
Saluto tutti e parto: un quarto alle 09 ma va bene così… La strada è chiara ed in un’ora sono a Kosice (0950, km932) dove faccio una pausa a pulire ed oliare la catena (chiacchierando mi era sfuggito…): è la seconda città di Slovacchia, e si vede! Mi limito a circumnavigarla per non perdere di vista la direzione, notando comunque che gli enormi palazzi in stile sovietico sono resi più sexy da brillanti colori o murales patriottici… Tram nuovi fiammanti ed autobus percorrono i viali, il traffico è sostenuto ma ordinato, un sacco di gente alle fermate o in giro in bici: nel complesso una buona impressione. Comunque col cavolo che, catena a parte, mi fermo!
Via di circonvallazione e poi di D1, sempre su larga corsia d’emergenza, fino a Nova Polhora (1040, km947) dove finalmente esco e prendo una secondaria che sale sulla cresta dei colli sulla destra: ancora grano e mais a perdita d’occhio, e verdi colline a 360 gradi. Con qualche fermata per raccogliere mele selvatiche dagli alberelli che costeggiano la strada, passo Zegna (1130, km957), Dulova Ves (1150, km962) ed arrivo in picchiata a Presov, 1225 km970) altra grande città. Anche qui fermento e traffico, e anche qui impossibile sfuggire alla circonvallazione: per quanto ci provi ed indaghi, la D1 è l’unica possibilità: provo a più riprese ad uscirne ma ci ricasco sempre.
1240, km973, tanto vale pranzare!
Un’oretta di sosta e si ritorna in strada: D1 fino Lipniky (1420, km985): al bivio per Giralto bastano poche centinaia di metri per capire che è meglio di no! Dietrofront!
Torno giù, e cerco conferma di un’idea: sembra sia fattibile, quindi tengo la destra e aspetto, ore 1500 km993, l’indicazione Hanusovce per imboccare una tranquilla secondaria verso Mala Domasa che mi regala chilometri e salite ma che mi evita un tentato suicidio lungo 40km!
In mezz’ora giungo a Matiaska ed il coso segna 1001km: attenzione! Vinco una salita di 4km quasi 5, ed una discesa a 50/h fino alla riva del lago: ore 1600, km1013… Radler!
La cartina dice no, ma io chiedo lo stesso, ed alla fine, ore 1645, si va di sterratona lungo la riva: 50 minuti per 11km di duro divertimento sulle colline attorno al lago, su strada forestale sempre larga ma sassosa o super fangosa… ci stava proprio!
Ore 1735, km1022, fine sterrato nell’ultimo camping alla fine della strada carrozzabile: ritrovo l’asfalto ed ecco Lomnè (1800, km1030) ed al bivio direzione Stropkov, dove arrivo alle 1845, km1042.
Qua avanti dovrei riprendere la D1: ci penso un po’, guardo le carte, chiedo ad una pattuglia di giovani poliziotti ed insomma mi trovo un’alternativa più agreste e salutare… ore 1920, km1051, fermo la bici per un paio di foto in cima ad una collina dopo Viskovce, c’è un bel venticello, cazzeggio un po’… ed alla fine pianto la tenda! Per oggi basta così.