S2N day31 Fisterra _ Carballo, 89km 1500mD

Notte tranquilla e sveglia ad istinto: ore 07.15 ma dormirei fino a mezzodì!
E invece no, cazzo!
Un’ora ed eccomi sul fido destriero albionico: 08.15, domenica mattina, si esce dall’albergue, si attraversano le viuzze dell’antico borgo peschereccio e si prende il camino per Muxia, indicato con le apposite frecce gialle ed i miliari, e ci si tuffa nella verde campagna gallega, ventosa e silenziosa.
Via tra mais, muretti ed eucalipti a raggiungere Denle (08.50 km05,5) poi, all’altezza di Castrexe si gira a perpendicolo rispetto la costa e si sale duro (09.05 km09): cinquecento metri per imboccare una sterrata e seguire il camino, anche se il coso poi mi manda tra i rovi, evabbè.
Si tocca l’asfalto (09.35 km13), poi Lires e si ritrova il sentiero ed un ponte (09.45 km14) che conducono a Guisamonde (10.10 km18) ed in breve a Morquintian (10.25 km20): numerosi, ormai, i pellegrini che giungono da Muxia per l’ultima tappa del loro pellegrinaggio.
Ancora sul cammino, poi si abbandona il sentiero per un tratto asfaltato che scende nella bella valle disseminata di piccoli borghi agricoli, dove il mais è ancora verde tenero.
Si scollina tra i boschi e si scende alla bella ed isolata playa de Lourido (10.45 km26,5): Muxia è vicina (10.50 km28).
Atraverso il borgo e raggiungo subito il promontorio dove si erge il tempio di Nossa Senora da Barca (km29,5): causa torpedone di italici turisti rinuncio alla foto col miliario al chilometro zero e mi levo dalle balle.
Da segnalare il vento che quasi mi strappa la bici dalle mani, robba forte!
In breve sono al porto a fare colazione con birra e panino (11.10 km31), ma allo scoccare della mezz’ora sono di nuovo in strada.
Salitona litoranea fino a Vilar de Sobremonte, poi secondaria (12.00 km36) e al borgo rurale di Sendon (12.15 km38,5) una rampa spinata permette di risalire il fondovalle, sotto l’occhio perplesso delle mucche all’ombra del bosco.
Si percorre la bella pista forestale tra il mais ed i boschi da taglio di pini, in continua ma graduale salita, per raggiungere la strada alle 12:30, km41, ed in breve Tufions (12.40 km43) da dove procedo su principale  verso il piccolo Porto do Cereoxo (12.45 km45) borgo sul rio Do Porto.
Al borgo di Recesindes (13.15 km50) prendo la direzione per Laxe, che lascio due chilometri dopo in località Magro, cercando la protezione delle foreste contro il vento onnipresente (13:25), giungendo in un attimo a Calabanda (13.30 km53) per proseguire nel bosco tra felci e pini.
Tre chilometri e scendo a scavalcare un torrente da cui, ovviamente, poi tocca risalire: un chilometro solo, ed ecco la strada (13.50 km57) che conduce al paesone di A Piroga (14.10 km62), dov’è ora di pranzo e di riposare un po’.
Il servizio non è rapidissimo, diciamo, ed in pratica mi devono svegliare a colpi di hamburgesa, comunque ottima.
Un’ora e mezza o poco più e balzo finale: 15.45 e da qui solo principale senza storia, ma controvento, passando per Agualada (16.45 km76,5) e raggiungere Carballo (17.30 km89), alla pension Rama, che son stracotto da ieri e quindi oggi tappa corta!

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