21/06 h.16,30, stazione di Castelfranco: si parte.
22/06, pernotto a Lourdes (!) al grido di “campeones, campeones!”: l’Italia ha perso con la Spagna.
23/06, il passo del Somport.
23/06 al passo del Somport, h 12, pronto a partire per la prima tappa: destinazione Jaca.
23/06. Cascata lungo il cammino, scendendo dal somport
23/06. Ponte romano, il primo di una lunga serie!
23/06. Bizzarro monumento allo schiacciasassi, senza tante spiegazioni…
23/06. Carro abbandonato: sullo sfondo il confine con la Francia. a destra il passo del somport.
23/06. Un guado decisamente particolare sul rio Aragon
23/06. Ancora il guado, a prova di piena, sul rio Aragon.
23/06. Rampicanti, rose e balconi.
24/12 da Jaca a Santa Cilla. Santa Cruz, unico pueblo che si incontra nella deviazione verso San Juan de la Pena.
24/12. San Juan de la Pena, il monastero inferiore.
24/12. San Juan de la Pena, il monastero inferiore.
24/12. Albergue di Santa Cilla, fine tappa. Il bucato.
25/12 da Santa Cilla ad Artieda: foresta di ometti.
25/06. La strada verso Artieda
25/06
25/06. Guado tra i calanchi e posto ideale per la manutenzione delle vesciche!
25/06. Papaveri.
25/06. Sullo sfondo, i pirenei.
25/06. All’angolo della casa la concha indica il cammino.
25/06. Albergue di Artieda: prodotto della deviazione a San Juan e dell’averci camminato sopra per 32km! Si farà sentire per un bel po’…
26/06. Berdun: alla ricerca del centro de salud, per un parere illuminato sullo stato delle mie vesciche…
26/06. Artieda: la cella campanaria.
27/06 da Artieda a Sanguesa. Riprende il cammino: partenza all’alba.
27/06. Riflessi sull’embalse de Yesa.
27/06. Embalse de Yesa.
27/06. Ruesta: i resti della fortezza.
27/06. Ruesta: l’intero paese è in rovina.
27/06. Ruesta.
27/06. Dall’Alto de Pena Musera: si apre la piana navarra, sullo sfondo Sanguesa.
27/06. Blu.
27/06. Undues de Lerda, ultimo paese prima del confine tra Aragona e Navarra.
27/06. Cippo confinario tra Aragona e Navarra.
27/06: si entra in Navarra.
27/06. Maree.
27/06. Crediateci o no: questo è un punto di riferimento riportato dalle guide… il fatto è che gli alberi scarseggiano.
28/06 da Sanguesa a Monreal. Riserva di Foz de Lumbier: vi si giunge deviando dal Cammino e aggiungendo qualche km (tutti d’asfalto, ovvio).
28/06. Foz de Lumbier, canyon scavato dal rio Irati, riserva dedicata ai rapaci: aquile e grifoni nidificano sulle sue pareti… sono tantissimi!
28/06. Se ingrandite la foto ed aguzzate la vista, dovreste vederli: i rapaci ci osservano!
28/06. Colori sull’Alto de Loiti.
28/06. Aratro abbandonato nei pressi di Izco.
28/06. Biondo e verde.
28/06. Tre grifoni.
28/06. Monreal, il ponte romanico all’ingresso del paese.
28/06. Monreal, indicazioni.
28/06. Monreal: dopo il pranzo italiano, la cena spagnola… Azusa (jp), Israel, David, Angel (madrileni), Pedro, Salvator, Santamaria (catalani) ed io. il fotografo è Jesus (il basco).
29/06 da Monreal a Puente de la Reina. Partenza da Monreal: umidità delle 06,30.
29/06. Bandiere tibetane lungo il cammino.
29/06.
29/06.
29/06.
29/06. Ermita de Eunate: piccola e misteriosa chiesa templare a pianta ottagonale… dicono che al centro della navata si avverta la forza della madre terra… Salvador cerca di dimostralo con un pendolino, che in effetti non vuole saperne di fermarsi!
29/06. Il cielo sopra Eunate.
29/06. Ermita de Eunate.
29/06. Obanos.
30/06 fa Puente de la Reina a Estrella: uscendo dalla città all’alba, verso il ponte. Sì, è sfuocata…
30/06. Puente de la Reina, dove il cammino Aragonese confluisce in quello Francese. Il ponte.
30/06. Il ponte della Regina.
30/06. Cirauqui: croce viaria ai piedi di una porta .
30/06. Cirauqui: colonna sormontata dalla concha. la via è quella giusta…
30/06. Cirauqui: stemma su sfondo colorato.
30/06. Cirauqui. Secondo me il più incredibile portale del Cammino… una specie di fusione di gotico e mozarabico: veramente unico.
30/06. Estella: tortuosa scalinata che sale alla chiesa di San Pedro (mi pare).
01/07 da Estrella a Torre del Rio. Il cartello invita i pellegrini a bere il vino della Fonte di Irache. E nessuno dice di no…
01/07. Fuente de Irache: invito accolto! e scusate la faccia da scemo… ma è mattina presto!
01/07. Villamajor de Monjardin, Casa colonica.
01/07. Tra Villamajor e Los Arcos.
01/07. Torres del Rio: le rondini volteggiano attorno alla chiesa templare del S.Sepolcro, a pianta ottagonale come Eunate.
02/07 da Torres del Rio a Navarrete. Alba.
02/07. Sulla via, prima di Logrono: scarpa scoppiata. E non sarà l’ultima!
02/07. Sulla discesa prima di entrare a Logrono: la signora Maria continua l’opera della madre, Felisa, e appone il loro sello personale sulle credenziali…
03/07 da Navarrete ad Azofra. Ore 7 del mattino.
03/07: sono quasi le 9, e queste poltrone fanno uno strano effetto. Eterno riposo.
03/07. “Polvere, fango e pioggia… pellegrino, cosa ti chiama a Santiago?” lungo la via, sui muri di una fabbrica, si trova questo poemetto, in più lingue…
03/07. Ma si trovano anche cartelli come questo.
03/07. Cicogne sul campanile di Najera: la Castiglia ne è piena.
03/07. Najera: campanile, cicogne e magnolia.
03/07. La campagna tra Najera e Azofra.
04/07 da Azofra a Granon. Tra i campi dopo Azofra, pilastro in pietra che, originariamente, sorreggeva due stanghe in legno: fungeva da stazione di posta e, occasionalmente, da forca.
04/07. Grano e viti.
04/07: il sentiero si snoda tra questi scenari.
04/07. Filari.
04/07. Macchie di colore tra il biondo uniforme del grano.
04/07… e non si vede la fine…
04/07. Santo Domingo de la Calzada: plaza de Espana.
04/07. Granon: l’albergue.
04/07. Granon: la cella campanaria. Nel campanile trovano posto la lavanderia, lo stenditoio e altri locali adibiti a foresteria per i pellegrini…
05/07 da Granon a Villafranca Montes de Oca. Sette del mattino.
05/07. Belorado: condominio di gru sulla facciata della chiesa.
05/07. Belorado. Platani potati ad ombrello coprono la piazza, offrendo la loro ombra.
05/07. Il cammino permette di ammirare, da lontano, l’Ermita de la Pena. Io col cavolo che ci vado, stavolta!
06/07 da Villafranca Montes de Oca ad Atapuerca. Segnali e brutto tempo.
07/07 da Atapuerca a Burgos. Burgos: la cattedrale.
07/07. Burgos: la statua di El Cid Campeador, Rodrigo de Vivar.
07/07. Burgos: porta nella cinta muraria.
07/07: Burgos.
07/07. Il chiostro della cattedrale di Burgos ospita questo allestimento…
07/07. Il cruceiro al centro del chiostro.
07/07. Cattedrale: guglia o minareto?
08/07 da Tardajos a Castrojeriz. Sette del mattino.
08/07. Mesetas.
08/07. Mesetas.
08/07. Mesetas e interrogativi.
08/07. Convento di San Anton: il cammino passa sotto l’arcata del grande edificio, ormai in rovina.
08/07. Castrojeriz, la collegiata di Nuestra Senora del Manzano.
08/07. Castrojeriz. Sul muro della chiesa di San Giovanni.
09/07 da Castrojeriz a Fromista. Alba su Castrojeriz dall’Alto de Mostelares.
09/07. Mesetas all’alba.
09/07. Campi arati.
09/07. Il ponte sul rio Pisuergo, dopo l’Ermita di San Nicolas.
09/07. Boadilla del Camino. Sagrato della chiesa.
09/07. Il canale Castilla ci accompagna, dando un tocco di verde ai campi, fino a Fromista.
10/07 da Fromista a Calzadilla de la Cueza.
10/07. La chiamano la Tierra de Campos. Da Castrojeriz a Leon non c’è altro.
10/07. Gli ultimi 12km prima di Calzadilla: tutti così!
10/07. Giacomo, rastaman from Vicenza-Italy, alle prese con i suddetti km di vuoto… non si vede la fine.
11/07 da Calzadilla a El Burgo Ranero.
11/07. Muro in fango e paglia: nei piccoli pueblos della Tierra de Campos molte case sono ancora fabbricate così.
11/07: un’altura, in lontananza, prova a rompere la piattezza dell’orizzonte.
11/07. A lato del sentiero.
11/07. Balle di fieno.
12/07 da El Burgo a Leon.
12/07. Ruderi.
12/07. Impianto di irrigazione.
12/07. Polvere.
12/07. Cipressi.
12/07. Leon, la cattedrale.
13/07 da Leon a Villar de Mazarife. Verde.
13/07. Il sentiero.
13/07. Il paramo, la tipica campagna leonese.
13/07. Forme leggere.
13/07. Chozas de Abajo. Azzurro e telefono.
13/07. Spagna.
13/07. Villar de Mazarife, el refugio de Jesus.
13/07. Per me fa un po’ Nepal, ‘sto posto…
14/07 da Villar de Mazarife ad Astorga.
14/07. Puente y Hospital de Orbigo, il lunghissimo ponte di origine romana: il Paso Honroso.
14/07. Aglio. Disposto in robuste file lungo i muri delle case, a Santibanez de Valdeiglesias.
14/07. Vernice blu.
14/07. Giacomo e Azusa al Cruceiro de Santo Toribio: sullo sfondo Astorga.
14/07. Astorga. Il Palacio Episcopal, di Gaudì: lunedì mattina, chiuso.
15/07 da Astorga a Foncebaddon. Scarpe e bordone.
15/07. Viola.
15/07. Le “reclame” in lamiera della birra San Miguel riportano, lungo il cammino, la distanza da Santiago!
15/07. L’avevo detto che ce n’erano parecchie…
15/07. Foncebaddon. Staccionata.
15/07. Foncebaddon. Legno, ardesia e pietre a secco.
15/07. Foncebaddon. Albergue Monte Irago, l’insegna.
16/07 da Foncebaddon a Ponferrada. Cruz de Hierro all’alba.
16/07. Cruz de Hierro.
16/07. Refugio Manjarin. Indicazioni: 222km a Santiago.
16/07. Nel Bierzo, nei pressi del paesino di El Acebo.
16/07. Molinaseca. Ponte romano.
16/07. Ponferrada. Arco del Reloj.
16/07. Ponferrada. Secolare e maestoso glicine.
16/07. Giacomo ed il glicine secolare.
16/07. Ponferrada. Il castello dei Templari.
16/07. Ponferrada. Il castello dei Templari.
17/07 da Ponferrada a Villafranca del Bierzo.
17/07. Vigneti del Bierzo.
17/07. Terra secca e dura e verdi filari.
18/07 da Villafranca del Bierzo a Alto de Poyo. Ruscello tra i campi ad Hospital.
18/07. Laguna de Castilla, ultimo paese del Leon prima del confine con il Lugo. Cappello al sole. E musica celtica (anche se non la potete sentire).
18/07. Il cammino verso O Cebreiro.
18/07. Uno sguardo verso il Leon.
18/07. I monti leonesi, ormai alle nostre spalle.
18/07. Il confine Galiziano.
18/07. Arrivo a O Cebreiro, sotto le mura dell’hospital.
18/07. Sulla cima del O Cebreiro.
18/07. Monete infisse nel legno della croce sulla cima di O Cebreiro. Ora c’è anche la mia.
18/07. O Cebreiro.
18/07. Palloza, tipica abitazione in pietra e paglia dei pastori del Cebreiro, di probabile origine celtica.
18/07. Palloza.
18/07. Tetto in paglia, camino in pietra.
18/07. Palloza, particolare di una finestra.
18/07. Alto de San Roque, monumento al pellegrino.
18/07. Hospital de la Condesa. L’ingresso alla chiesa, sotto la torre campanaria.
19/07 da Alto de Poyo a Sarria.
19/07. Muri in pietra e rose in vaso nei pressi di Balsa.
19/07. Mare di nubi sulla Galizia.
19/07. Boschi, muri e nuvole.
19/07. Cestino a forma di concha, scarpe sfondate. E, in vetrina, si intravedono comodi sandali nuovi…
20/07 da Sarria a Portomarin. Sosta colazione a Mercado de Serra: il boccione distributore contiene le conchas!
20/07. Galizia: muretti ed umidità.
20/07. Moutras. Aperture.
21/07 da Portomarin a Palas de Rei. Cruceiro de Lameiros.
21/07. Palas de Rei. El camino en skateboard.
21/07. Gli zaini “segnaposto” fin sotto le finestre dell’albergue ed un intruso peloso.
21/07. Cena a Palas de Rei: pinchitos de pulpo, pulpo gallego, pimiento del paron, empanada, ensalada y vino tinto. Olé!
22/07 da Palas de Rei a Arzua. Leboreiro: foto orrenda, ma utile a documentare questo stranissimo coso (nessuno ha saputo dirmi cosa sia).
22/07. Tra faggi, betulle ed eucalipti.
22/07. Mais ed eucalipto.
23/07 da Arzua a Monte del Gozo. Abbandonate.
23/07. Alto de Labacolla. Mancava poco, ormai… ma non ce l’hanno fatta!
23/07. Monte del Gozo. Perro peregrino.
23/07. Monte del Gozo. Il monumento è brutto, e neanche la foto è delle migliori… Azusa ed io.
24/07 da Monte del Gozo a Santiago de Compostela. Festa grande, stasera, ma qualcuno dissobedisce…
24/07. Contromanifestazione.
24/07. Santiago, la cattedrale. Otto del mattino.
24/07. Santiago Matamoros.
24/07. Plaza do Obradoiro. Quest’angolo punta verso Fisterra…
24/07. Santiago, cattedrale: zaini accatastati e pellegrini durante la messa di mezzogiorno.
26/07 da Santiago a Negreira. Il rio Tambre dal ponte di Maceira.
26/07. Ponte Maceira. Il ponte che unisce Santiago a Fisterra.
26/07. Ponte Maceira, cruzeiro.
27/07 da Negreira a Olveiroa. Terra nera, mais, nebbia ed eucalipti.
27/07. Visibilità scarsa.
27/07. Villaserio. Mulini a vento nella foschia.
27/07. Maronas. Non disturbare.
27/07. Horreos in rovina.
27/07. Agave ed horreos.
27/07. Olveiroa. La fila degli zaini “segnaposto” lungo il muro del rifugio.
28/07 da Olveiroa a Muxia. Il bivio Muxia-Fisterra.
28/07. Dumbria. Horreos in piazza e, sullo sfondo, la chiesa.
28/07. Horreos.
28/07. Umidissimo sentiero tra gli eucalipti.
28/07. San Martino de Ozon. Il più grande horreos della Galizia. Chissà come mai, proprio di fianco ad un monastero…
28/07. Cimitero di San Martino.
28/07. Acqua! E’ il mare Oceano…
28/07. Oceano!
28/07. Muxia. Cruzeiro al santuario de Nosa Senora da Barca.
28/07. Muxia. Santuario de Nosa Senora da Barca.
28/07. Muxia: guardando verso Cabo Fisterra.
29/07 da Muxia a Fisterra. Playa do Lourido.
29/07. Verso l’Alto do Lourido.
29/07. Alto de Lourido. Radici ed umidità.
29/07. Cruzeiro dalle strane sfumature.
29/07. Guado sul rio Castro.
29/07. Guado sul rio Castro: guardando indietro.
29/07. Croce muscosa al vertice di un horreos.
29/07. Dove il rio Castro incontra l’Oceano.
29/07. Verso la fine del mondo.
29/07. Il cammino della costa.
29/07. Fioritura ed acqua salata.
29/07. Horreos con vista sull’Oceano.
29/07. Insignificante il cartello, brutta la foto. Vabbé… ma eccomi qua!
29/07. Fisterra. Cruzeiro.
29/07. Fisterra. Bassa marea.
29/07. Monumento al pellegrino. Sullo sfondo il faro di Cabo Fisterra.
29/07. Fisterra. Il faro e l’Oceano.
29/07. Fisterra. Cruzeiro. L’ultimo!
29/07. Fisterra.
29/07. Fisterra. L’ultima pietra miliare. Il mondo finisce qui.
29/07. Fisterra. Controluce.
29/07. Fisterra. Il cielo sopra la fine del mondo.
29/07. Fisterra. Aspettando il tramonto.
29/07. Fisterra.
29/07. Fisterra. Alla fine del mondo, alla fine del viaggio… il fuoco. Il prossimo passo sarà il primo verso Est!