DAY28: Refuge Ull de Ter-Refuge Cortelets, 36,5km, 2200mD+

03/08/2012
Notte tranquilla e colazione poderosa all’ultimo rifugio in terra di Spagna: 0730 ed è ora di partire… subito in discesa fino al brutto centro sciistco Vallter, poi su a raggiungere il vasto plateau Pla de Coma Armada, semidesertico e ventoso pascolo sui 2300m disseminato di pietre. Vento e nuvole si rincorrono, giocando a nascondere la traccia, ma più per dispetto che sul serio, e restare sulla retta via non è difficile. Si circumnavigano alcune cime restando sul confine e sempre sul filo della stessa quota, puntando l’Est e poi piegando a NordEst… in breve, dopo una breve discesa, sono al Ref Mariailles. 1710m. È ora di pranzo: birra e panino, subito!
Il vento si è placato, il sole splende: seconda parte, allora! Pic de Canigou e Ref Cortelets… c’è un po’ da camminare, ma dovrei sbrigarmela in fretta, tempo permettendo! Via nel bosco, piacevolmente in ombra, direzione Col Vert e poi Cabana Arago, dove inizia un pascolo stepposo, dominato da ghiaie polverose e rodoendri bruciati. Si sale ancora, adesso ad occhio, fino a guadagnare la rocciosa Porteille de Valmanya, 2591m, sulla Crete de Barbet: si piega verso l’interno del circo roccioso e, dapprima tra massi e detriti, poi su una sorta di scalinata naturale che impenna via via, fino a diventare una divertente arrampicata, si giunge al Canigou, 2784m, dalla croce vistosamente decorata con i colori di Catalogna ed un sacco d’altri strafanti… È l’ultimo vero ostacolo prima del Mediterraneo, l’inizio della rincorsa verso la spiagge della Cote Vermeille.
Sulla cima c’è anche Antonio, da Barcelona, e ci scambiamo gli attrezzi x le foto di rito: il vento soffia forte già da un po’, meglio scendere!
Facile e veloce, alle 17 ho già una buona blanche alle labbra.. poi doccia e varie, in attesa della cena…

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