Day 04: Passo Pradarena – San Pellegrino in Alpe

dormito alla grande sulle balle di fieno nel box dei cavalli: un grazie ai ragazzi dell’albergo Carpe
Diem, che me lo hanno permesso!
dopo una super cena ed un mezzo di rosso, son praticamente svenuto!
mi alzo alle 07 e con calma sbaracco tutto e risistemo il box: manca 10 alle 08 ed il bar è aperto… mitico! colazione!
poi via per la forestale, subito tagliata dal 00 della Gea, guadagnando le cime del Soraggio e delle Porrale e proseguendo po fino al passo Romecchio: iniziale bella vista sulla Pietra di Bismantova e costante colpo d’occhio sulle Apuane, peccato per i nuvoloni!
il vento tira forte, e la temperatura si mantiene fresca: l’ideale per accelerare un po’! in realtà è d’obbligo, per evitare i temporali pomeridiani promessi dal sevizio meteo.
comunque sia, via veloci sulle creste sospese tra pascoli scoscesi e fioriti, ondeggianti nello spazzare del vento. si procede veloce sul fondo stabile e sicuro, guadagnando in fretta il monte Castellino e poi il Prado, primo finora in altezza coi suoi 2054m: sempre seguendo il doppio zero, con i solito saliscendi tra passi e cime, rimango in quota toccando il monte Cella ed i passi della Bocca di Massa, delle Forbici e del Giovarello. ancora sul crinale per gli ultimi strappi tra i faggi e giungo in fretta al Passo delle Radici: ho appuntamento stasera con un amico motociclista, ma una breve pausa tra i bolidi rombanti mi fa decidere si scendere a San Pellegrino in Alpe, dove arrivo, lungo una pista forestale, prima delle 15.
è un borgo minuscolo, ma con millenaria storia di passaggio, una chiesa e tre bar-albergo-ristorante… una birra ed un toast, intanto, poi vediamo!

ed eccoci: la pioggia è arrivata, anche se poco convinta, ma sufficiente a convincere me a prender una doppia all’albergo Appennino!
un po’ di rasoio ed una doccia ustionante (dopo lago e abbeveratoio ci stava!)… ed aspettiamo il motoraro!