#ilGiro 2017 day19 Fuscaldo_Marina di Nicotera, km162
Giovedì 20 Luglio
Sveglia alle 07, smontaggio manutenzione colazione e regolare i conti col campeggio: 0835 e si va, subito di ss18. Traffico regolare, non troppo sostenuto, e quasi subito salita, che alle volte non cali l’attenzione! Un tratto di discesa e finalmente riesco ad imboccare il lungomare di Amantea, ore 1040 km2283, per spaziare con lo sguardo oltre i guard rail e pedalare un po’ in piano: spiagge frequentate ma non affollate, sabbie chiare e mare blu, ombrelloni colorati e bimbi schiamazzanti. Non è roba per me: via dritto! Di nuovo sulla 18 fino a Lamezia Terme, e da qui il deserto: la strada non concede più né paesini né distrazioni, si ammucchiano km e basta! Testa bassa controvento e via, fino alle 1320 dove, finito di salire sotto al ponte a Xxx, una pausa frutta si impone: pere e pesche e 20 minuti giù di sella, poi, finalmente discesa, lascio la ss18 e giù in direzione Pizzo Calabro.
Ovviamente la discesa dura poco, ed è ancora salita fino a raggiungere il paese: 1415 ed eccoci qua! Rimango ai margini e proseguo verso Vibo Marina… ma alle 15 le spie son ormai tutte accese: ora di fermarsi! Km 2353 a Porto Salvo, caldo maiale, piazzetta in ombra, do fondo alle provviste: pane prosciutto formaggio frutta… Ed un gelato nella veranda qua di lato, grazie!
Un’ora e bisogna andare: ormai ci siamo ed alle 1715, km2373, ecco Tropea. Ancora troppo caldo e troppo presto per il pienone, riesco a destreggiarmi nelle strette stradine del centro, molto carino e aggettante sulle belle spiagge venti metri più sotto.
Ci dedico mezz’ora e riparto, subito in grintosa salita: le gambe girano ancora ma i quasi 130km, di cui buona parte in salita, si fanno sentire… Smadonnando il giusto e sudando anche troppo, salgo per un’ora fino a Ricadi, km2385: begli scorci sulla costa ed i promontori alla mia destra, tra cui Capo Vaticano che però, causa sudore negli occhi o mancanza di cartelli, fate voi, non riesco a visitare. Ma forse meglio così: mica finisce qua! Su ancora senza pietà per altri 20 minuti e 3km, dove sembra che la salita termini… E invece no! Dopo una discesa iniziale, che sarebbe più divertente se il fondo non sembrasse bombardato a tratti e i margini della carreggiata non fossero ricoperti di ghiaino, si riprende ad inerpicarsi e fino a Nicotera non si fanno prigionieri! Bello comunque il percorso sempre aereo e panoramico, davvero scenografico, ma mettere un punto sul dislivello positivo di oggi è davvero un bel momento! Ore 2010 e 2400km giusti giusti, Nicotera addio, si scende verso la Marina, in cerca di vitto e alloggio: rapida perlustrazione e sento vibrazioni positive! Mi fermo al Lido Le Sirene: due chiacchiere ed ecco qua… Pizza offerta, chiavi del bagno, doccia in spiaggia e tenda piantata davanti alla terrazza! Graxie mille, ragazzi!